Auto Green: la strada che ricarica l’auto

Data
08 aprile 2016
Categoria

Preferiti

Auto Green la strada che ricarica l'auto

Potrebbe presto diventare realtà l’idea di guidare un veicolo elettrico e di non doversi mai fermare per ricaricarne le batterie, perché queste si ricaricano proprio durante la guida, grazie alle particolarissime caratteristiche della strada che si percorre.

Entro la fine dell’anno Highways England, la società che gestisce le autostrade del Regno Unito, inizierà ad effettuare dei test sulla innovativa tecnologia charge-as-you-drive, che permette di ricaricare le auto elettriche ed ibride mentre si muovono su una corsia appositamente realizzata. I test saranno portati avanti per circa diciotto mesi, su circuiti esterni alla rete viaria pubblica.

Il progetto passerà ad una fase successiva, coinvolgendo strade e autostrade, solo dopo il 2017 e solo se i risultati conseguiti nella fase di prova saranno giudicati soddisfacenti: l’obiettivo è verificare la sicurezza e l’efficacia della tecnologia, oltre che valutare il rapporto tra i costi e i benefici.

In attesa che il periodo di prova ne verifichi la bontà, bisogna ammettere che l’idea della ricarica in movimento ha un fascino enorme, in quanto permetterebbe ai veicoli a basse emissioni, di percorrere lunghi tratti di strada e autostrada senza doversi fermare: una soluzione che consentirebbe alle auto elettriche di conseguire un’autonomia maggiore, andando a colmare il gap con quelli ‘tradizionali’ e rendendole più abbordabili e convenienti per i cittadini.

Auto Green la strada che ricarica l'auto (2)

Ma come funziona, in concreto, la tecnologia “charge-as-you-drive“? Nel corso dei test effettuati da Highways England, al di sotto del manto stradale saranno installate sia delle apparecchiature in grado di replicare le condizioni autostradali che dei cavi elettrici; questi ultimi genereranno dei campi elettromagnetici, che saranno raccolti da una bobina e convertiti in energia elettrica. I veicoli in movimento verranno così ricaricati via wireless, grazie a dei dispositivi appositamente installati a bordo.

“La possibilità di ricaricare veicoli a basse emissioni mentre sono in movimento offre prospettive molto interessanti.” – ha dichiarato Andrew Jones, Ministro dei Trasporti del Governo britannico – “Il Governo ha già stanziato 500 milioni di sterline per i prossimi cinque anni, con l’obiettivo di mantenere la Gran Bretagna all’avanguardia sul fronte di una tecnologia che contribuirà a creare posti di lavoro e che favorirà la crescita dell’intero settore.”

Le tecnologie legate alla mobilità elettrica, insomma, continuano a progredire: tra idee innovative e test di fattibilità, il settore sembra essere in pieno sviluppo, tanto da spingerci ad immaginare un futuro non troppo lontano in cui il numero degli veicoli a basse emissioni che circolano sulle nostre strade potrà superare quello dei veicoli più inquinanti.

Contattaci
I campi con * sono obbligatori.




Sito in versione dimostrativa