Guida senza patente: cosa cambia con la depenalizzazione

La depenalizzazione della guida senza patente  approvata nei giorni scorsi, in via definitiva, dal Consiglio dei ministri ha trasformato un reato in illecito amministrativo.

Vediamo nel dettaglio cosa è cambiato di preciso.

Innanzitutto occorre definire cosa si intende per guida senza patente.

La guida senza patente riguarda gli automobilisti con licenza mai conseguita o revocata e gli stranieri con permesso di guida valido nel loro Paese ma non riconosciuto in Italia.

Caso a parte è  la guida con patente scaduta, sanzionata con una multa da 159 a 639 euro, che di fatto non è considerata come “guida senza patente”.

Con la trasformazione da reato ad illecito amministrativo la guida senza patente non riguarderà più la fedina penale e non coinvolgerà più le procure.

D’ora in poi saranno interessate le prefetture e le altre autorità amministrative competenti per l’irrogazione delle sanzioni, che di fatto saranno più “salate”.

La sanzione amministrativa per chi sarà trovato, la prima volta, alla guida senza patente o con patente non in regola eviterà il processo penale e pagherà una sanzione tra i 5.000 e i 30.000 euro.

Inoltre scatterà  la confisca del veicolo e, in caso di recidiva, resta la sanzione penale.

Prima della depenalizzazione della guida senza patente c’era una multa più bassa (da 2.257 fino a 9.032 euro) comminata dal giudice penale. I processi spesso andavano in prescrizione e nessuno andava in carcere.

La “multa” diventa quindi più salata di quella attuale.

Resta da dire che la guida senza patente rimane reato in caso di recidiva infatti, scatta la denuncia penale.

In caso di omicidio stradale la guida senza patente è considerata un’aggravante.

Sul tema è intervenuto anche il vice ministro dei Trasporti Nencini: “E’ bene chiarire -ha spiegato-  che il provvedimento del governo sulla depenalizzazione del reato di guida senza patente non impatta sulla legge che introduce il reato di omicidio stradale che approveremo a fine mese, come avevamo previsto”.