hyundai tucson i miei primi 1.500 km

Salgo in questa splendida vettura e immediatamente vengo impressionato dalla qualità degli interni, dalla disposizione del cruscotto molto simile a qualche blasonata tedesca.

Potevo scegliere l’aereo per tornare dal centro Europa in Italia ma vedendo la Hyundai Tucson non ci ho pensato un secondo, 1.500 chilometri sarebbero stati una passeggiata.

La versione che ho guidato è una 2.000 diesel 185 cavalli quattro ruote motrici con ruote da 19 pollici e tutti gli accessori ordinabili.

Immediatamente mi rendo conto che c’è stato un grande salto di qualità rispetto ai modelli precedenti della casa coreana che avevo guidato. La frizione è molto leggera, il cambio molto preciso, il volante molto più diretto. Scalo le marce e mi rendo immediatamente conto che la vettura è molto elastica e piuttosto scattante. Non ha una potenza esagerata ma un’erogazione molto regolare ed un’ottima ripresa anche dei bassi regimi. Il feeling con la vettura e immediato, la buona tenuta di strada, la regolarità in rettilineo, la frenata non potentissima ma graduale, ispirano immediatamente fiducia, al punto che sulle autostrade tedesche supero continuamente i 200 chilometri orari.

Prenota il Testdrive

Hanno sicuramente fatto un ottimo lavoro anche sugli ammortizzatori che nonostante mi consentano una buona tenuta di strada non sono rigidissimi ed assorbono bene le asperità del terreno.
Molto utile il “sistema di mantenimento della corsia” che corregge in automatico la posizione del volante ed evita l’eccessivo avvicinamento al guardrail. Simpatico e utile il “sistema di rilevazione dei limiti di velocità” che indica sugli strumenti il limite che ha letto dai cartelli stradali.
I consumi sono nella media viaggiando tra una velocità compresa tra 180 e 200 chilometri orari riesco a fare l’11,5 chilometri per litro. Ritengo che in una guida regolare rispettando i limiti di velocità italiani la vettura possa fare facilmente da 14 a 16 km litro.
Sono rimasto favorevolmente impressionato dalla silenziosità tedesca dell’abitacolo. Anche con il tetto panoramico aperto a 180 all’ora i fruscii sono minimi.
Ho percorso il tratto appenninico italiano di notte, i fari a Led illuminavano in modo spettacolare la strada. Una visibilità perfetta, una silenziosità ottima, il condizionatore che manteneva perfettamente la temperatura.

[tdp_gallery layout=”2″ images=”631240,631239,631238,631237,631236,631230,631215,631198,631195,631194,631190,631191,631192″ title=””]

Una nota particolare merita proprio il condizionatore che ho regolato in partenza sui 22° ed ha sempre tenuto l’abitacolo alla temperatura corretta. Non c’è stato bisogno di cambiare in continuazione la regolazione nonostante sia alternassero sole e nubi, notte e giorno.

Favolosi i sedili in pelle con ventilazione che rinfrescano la schiena e le gambe d’estate e riscaldano d’inverno.

Non mi divertivo così alla guida di una vettura da molti anni!

C’è però qualche piccola cosa che non mi è piaciuta.
Alcune plastiche interne sono veramente economiche per una vettura che nella versione che ho provato io costa oltre € 40.000. Il rivestimento del bagagliaio e la capelliera sono quelli di un’utilitaria. Per una vettura di questa potenza avrei voluto di freni un po’ più pronti e potenti. Superando i 180 chilometri orari la vettura in curva o in frenata perde parte della sua stabilità.

Il mio giudizio finale è molto positivo, la Tucson è molto bella, si guida facilmente, immediatamente crea un ottimo feeling con il guidatore, i consumi sono più che accettabili, è molto silenziosa e confortevole.

Sicuramente avrà un grande successo e sarà venduta in grandi numeri nel momento in cui la Hyundai deciderà di aumentare lo sconto a cliente finale con delle campagne più aggressive, offrendo questo prodotto con un miglior rapporto prezzo qualità.