Il tablet che scopre le auto senza Assicurazione e Revisione

Data
22 aprile 2016
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Il tablet che scopre le auto senza Assicurazione e Revisione

Ogni cinque minuti a Padova circolano 30 auto senza assicurazione o senza revisione. È questo il risultato da quando ogni agente della Polizia Municipale ha in dotazione un tablet connesso alla centrale , invece che il classico taccuino per la contravvenzione.

Per i furbetti alla guida dell’automobile la vita è diventata più difficile.

Il  comandante della polizia locale Antonio Paolocci ha monitorato attraverso uno dei tablet a disposizione della Polizia Municipale le dieci telecamere comunali, cosiddette targa-system, installate per leggere istantaneamente le targhe.

Telecamere posizionate in diversi punti della città, che sono collegate a tutti i database delle assicurazioni e delle forze dell’ordine, in modo da poter riconoscere, al momento, se l’auto appena passata sotto l’occhio digitale sia rubata, sia senza assicurazione o senza revisione.

In soli 5 minuti, durante l’ora di punta attorno alle 13, ben 27 auto sono risultate irregolari (20 senza revisione e 7 senza assicurazione).

Queste attività sono svolte nell’ottica di aumentare la sicurezza,  riducendo i veicoli senza assicurazione e senza revisione.

Il tablet che scopre le auto senza Assicurazione e Revisione (2)

“Siamo i primi in Italia ad averlo adottato, tanto da aver ingolfato le linee delle compagnie telefoniche, e già ci sta dando ottimi risultati” ha aggiunto l’assessore alla sicurezza, Maurizio Saia.

Ogni agente che opera  può collegarsi in tempo reale con le banche dati nazionali e locali per verificare se il veicolo individuato risulta rubato e se è in regola con l’assicurazione e la revisione.

Per le banche dati dei Paesi stranieri per ora sarà possibile solo il controllo della patente di guida del conducente del mezzo.

“Con l’utilizzo dei tablet puntiamo alla completa autonomia dell’agente di polizia locale” ha sottolineato Paolocci “perchè ognuno di loro potrà monitorare 24 ore su 24, e rendere così più efficiente tutto il sistema. Oggi 4 auto su 10 sono guidate da stranieri, e quindi il nostro compito spesso è più difficile”.

Le telecamere non sono come gli autovelox, almeno per ora, e quindi non sono programmate per far scattare la multa, ma danno comunque tutti i dati riconducibili al proprietario, rintracciabile in un secondo momento o monitorabile.

Sono in tutto 10 le telecamere piazzate, che a breve diverranno 15, soprattutto agli ingressi della città e che andranno ad unirsi ai 14 t-Red installati sia per pizzicare i furbetti che passano con il semaforo rosso, che chi supera il limite di velocità.

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