Targa System: ritrovati numerosi veicoli rubati

Data
13 maggio 2016
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Targa System ritrovati numerosi veicoli rubati

Uno degli strumenti più recenti a disposizione delle forze dell’ordine italiane è il Targa System che permette di leggere in tempo reale le targhe delle auto, senza fermarle, riuscendo a reperire molte informazioni utili per la sicurezza stradale.

Il sistema permette di sapere se sulla vettura in oggetto è stata regolarmente pagata l’assicurazione, effettuata la revisione oppure se è stata oggetto di una denuncia per furto.

Se già nei mesi scorsi si era parlato dell’efficacia di questo strumento per verificare se un’auto è effettivamente in regola per circolare oppure meno, da Reggio Emilia si è potuta apprezzare anche quest’altra utilità del Targa System per le vetture rubate.

Il vantaggio del Targa System è che per i controlli non c’è bisogno di fermare le vetture, perché il sistema informatizzato fornisce le potenziali anomalie anche in mezzo al traffico, incrociando i dati.

Se prima la municipale doveva quindi fermare gli automobilisti “a campione”, attraverso un apposito posto di polizia, ora gli agenti possono individuare a colpo sicuro e in tempo reale se un veicolo che procede sulla strada davanti a loro sia stato trafugato o meno.

Targa System ritrovati numerosi veicoli rubati (2)

Come riportato dalla Gazzetta di Reggio, infatti, sono ben 17 i veicoli rubati recuperati nei primi quattro mesi dell’anno da parte della Municipale emiliana. Questo nonostante attualmente ci sia solo un dispositivo a disposizione delle pattuglie.

Sono compresi tutti i veicoli in questo ritrovamento: una bicicletta, tre autocarri, un motociclo e le restanti 12 sono autovetture, principalmente utilitarie.

La maggior parte dei mezzi è stata restituita ai legittimi proprietari in condizioni buone, alcune invece erano state utilizzate per compiere delle effrazioni ed erano un po’ danneggiate. Ma sono state almeno ritrovate.

Il Targa System diventa quindi uno strumento indispensabile per contrastare i furti delle quattro ruote; peccato che l’apparecchio è costoso e, al momento, la dotazione della polizia municipale è limitata.

L’auspicio è che il dispositivo in questione venga diffuso a macchia d’olio ed integrato col Tutor, presente sulle strade statali e sulla autostrade italiane, e con le telecamere di autovelox e ZTL.

 

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