Vietato fumare in auto con a bordo bambini e donne incinte

Data
01 dicembre 2015
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Vietato fumare in auto con a bordo bambini e donne incinte

Il decreto legislativo adottato dal Consiglio dei Ministri su proposta del Ministero della Sanità prevede il divieto di fumare in presenza di bambini con l’evidente scopo di evitare i danni che derivano dal fumo passivo ai più piccoli.

In particolare la normativa prevede che sia vietato fumare all’interno dell’auto in presenza di bambini e donne incinte.

Fumare nuoce alla salute e dopo le numerose restrizioni sorte negli anni sul fumo nei luoghi pubblici, ora il Governo intende contrastare il tabagismo anche in auto.

Il decreto legislativo mira a limitare la dipendenza dal fumo, puntando su una campagna molto forte che ha l’obiettivo di tutelare i minori e sensibilizzare gli adulti affinché adottino comportamenti consapevoli. Una direttiva che mette d’accordo l’Europa.

Recentemente anche altri paesi europei hanno accolto restrizioni verso i fumatori. In Inghilterra questa stessa norma è stata resa più stringente, tant’è che il divieto di fumare in auto è previsto  anche in presenza di adolescenti (minori di 18 anni).

In caso di infrazione della norma, è prevista una multa di 50 sterline che viene applicata al conducente anche nel caso in cui non impedisca a un trasportato di fumare in auto in presenza di un minore.

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Meno connesse al mondo dell’auto, ma pur sempre a tutela dei minori sono previste novità e divieti che dovrebbero rendere meno accessibile il fumo per chi non ha compiuto 18 anni.

Non saranno più distribuiti i pacchetti di sigarette da 10. La ratio del provvedimento si basa sull’assunto secondo il quale gli adolescenti avrebbero maggiori difficoltà a comprare un pacchetto più costoso da 20 sigarette data la ridotta autonomia economica.

Stessa motivazione anche per il divieto di vendere tabacco sfuso in confezioni che contengono meno di 30 grammi di prodotto.

La sanzione prevista nel caso di vendita a minori va da 1.000 a 3.000 euro a cui si aggiunge la sospensione della licenza per tre mesi. Se il venditore è recidivo, rischia una multa di valore doppio rispetto alla precedente, ma soprattutto la revoca della licenza.

I nuovi pacchetti avranno foto di persone gravemente malate a causa dei danni del fumo e le immagini andranno ad occupare il 65% del pacchetto, il doppio rispetto alle attuali scritte relative ai danni da fumo.

Il Governo mira ad indurre ad una maggior consapevolezza anche per le sigarette elettroniche:  dovrà essere indicato che comunque contiene nicotina e crea dipendenza; inoltre deve essere precisato che l’uso è sconsigliato ai non fumatori.

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