Presentata l’auto Green Hyundai Ioniq

Data
28 gennaio 2016
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Presentata l'auto Green Hyundai Ioniq

La Hyundai IONIQ arriva sul mercato partendo, come da tradizione, dalla Corea del Sud.  Mancava solo l’ufficialità, dopo che Hyundai aveva già diffuso parecchio materiale pubblicitario tra micro teaser, disegni preliminari sul design e schede tecniche.  

Si parte dal modello con motorizzazione classica ibrida, con un motore da 1.6 litri benzina, abbinato a un motore elettrico da 32 kW.

La particolarità di IONIQ è che sarà la prima vettura al mondo ad avere tre diverse versioni, ma tutte in qualche modo amiche dell’ambiente e legate alla mobilità elettrica. A questa prima versione ibrida (che in Corea costerà l’equivalente di 23.000 dollari) si affiancherà il modello ibrida plug-in (PHEV) in cui la batteria può anche essere ricaricata da una presa di corrente normale, o da colonnine, per percorrere alcune decine di km in modalità solo elettrica.

E la terza delle gemelle Hyundai sarà 100% elettrica (BEV), con un range superiore alla media delle concorrenti attuali. Le versioni “con la spina” arriveranno entro fine anno, ma è prevista una presentazione già al Salone di Ginevra.

Hyundai crede molto nel progetto, e andrà a inserirsi in diversi settori.  IONIQ diventerà la principale antagonista della più citata dagli addetti ai lavori  Toyota Prius. Ma anche le versioni ricaricabili dovrebbero dare non pochi grattacapi a chi vende già modelli a trazione elettrica.

Le previsioni della casa coreana sono di piazzare entro il 2017 circa 77.000 IONIQ in tutto il mondo, e la Corea sarà solo un mercato marginale, con la maggior parte di vendite in America e Europa.

La tecnologia a bordo sarà abbondante, con un sistema di infotainment con display da 7″ compatibile con Apple CarPlay e Android Auto, e ovviamente saranno  presenti  maggiori sistemi si sicurezza attiva e passiva come la frenata autonoma di emergenza, mantenimento corsia, rilevamento punti ciechi, e 7 airbag incluso quello alle ginocchia del guidatore.

E non può mancare l’app dedicata per controllare lo stato della vettura dal vostro smartphone.

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